12.1.06

Ciao Noemi

Ed eccoci, ricominzando da capo.

Ieri sera quando sono arrivato mi sono messo a scrivere tutto quello che mi passa per la testa in un intento di poter spiegartilo. Il caso è che non riuscivo, sembra che abbia dimenticato come si scrive sulla carta, soltanto voglio un tasto di cancellare!

Come a volte ti ho detto, mi risulta difficilissimo dire le cose che mi passano per la testa o le emozioni che provo. In questo come sai bene siamo veramente diversi. Vedo in ognuno dei tuoi post come metti tutta l'anima su di loro, mentre i miei non fanno altro che spiegare cose superficiali come se fosse un giornalista che scrive i sucessi del giorno.

Non so se sempre sono stato così, da sempre ho nascosto più di quanto mostravo alla gente. Mia madre dice che sempre mi deve strappare i pensieri per forza, anche se alla fine intuisce abbastanza più di quanto vorrei.

Perché lo faccio? Sono più timido di quanto faccio sembrare e molto meno siccuro di me stesso di quanto vorrei. Mi vergogno di mostrarmi sensibile o di dire appertamente quello che mi sucede. Non voglio dare indici che possano farmi devole in confronto degli altri.
Riffiuto i consigli della gente; da sempre ho dovuto fare le cose per me stesso e sono troppo orgoglioso, scemo o abbituato come per lasciarmi guidare. Se qualcosa va male mi posso colpavilizare a me stesso e cercare soluzioni, senza dipendenze degli altri.

Quello è il risultato: finisco per sfuggire la dipendenza degli altri.
Sei la solita persona cui mi ha fatto cambiare un po' questo abbito, e non è stato fino a poco tempo fa che mi sono resso conto del fatto. Non mi piace, ti voglio troppo bene e mi fai cambiare una filosofia di vita alla quale mi ero abituato, quindi per una parte sento che distruggo i miei princippi di riuscire a fare le cose da solo. Mentre scrivo quasi posso sentire le tue risposte.

Non so che vuole dire per te 'ricominzare', stando in un punto così vicino al inizio non è facile dopo quanto abbiamo visuto insieme. Spero che non significa perderci deffinitivamente, voglio dare tutto quanto possa perché un giorno ci trovemmo insieme e tranquili come mai siamo stati.

Non prometto cambiare me stesso per riuscire, sarebbe negare me, la forma in cui faccio le cose... e forse con questo non mi piacerei a me stesso. Ma prometto darmi a conoscere, e ascoltare quello che mi dici, e sopretutto fare che mi lasci una impronta. Dal momento in qui scrivo questo ormai l'hai fatto.

Credo non mi ero neppure parlatto a me stesso così mai. L'ho scritto senza fermarmi un attimo, soltanto eliminando alcuni errori veloci grazie a questo bel tasto di cancellare.

1 Comments:

At 8:03 PM, Anonymous Anonimo said...

Hey Luis...ho letto il post a distanza di 4 anni, quasi 5 direi. e sono qui nella mia cameretta tedesca come una ninha...commossa come non mi succedeva da tempo. Non lo so che ci faccio qui, non lo so come ci sono arrivata, so solo che stavo cercando una cosa e...è apparso, ho letto e ora ho gli occhi un pò lucidi. Ninho sono passati tutti questi anni e sono cambiate tante cose. Che sciocco ora pensare a cosa sarebbe stato. Che sciocco ora dire che mi dispiace. Che sciocco dire qualsiasi cosa a riguardo...forse o forse no. Mi sorprendo ancora a pensare alle nostre strade separate eppure comunicanti. e guarda dove ci hanno portato queste strade...come potevo chiederti di cambiare? come potevo cambiare? Così immaturi...così orgogliosi e forse io poco coraggiosa. Forse tu non lo sai...ma ci ho pensato tanto in questi anni. E ho avuto un magone che si è sciolto solo l'ultima volta che ci siamo incontrati a Madrid. Siamo stati insieme e ci siamo rincontrati cambiati e forse più maturi. A volte penso che ancora cerco una chiave di lettura per te. Altre penso che non serve neppure. Però c'è qualcosa di cui sono sicura. é stato bellissimo incontrarci. é stato divertente viverci. è straordinario averti quotidianamente nella mia vita. Sai che ti dico? Non avevi sbagliato quando scrivevi "Non so che vuole dire per te 'ricominzare', stando in un punto così vicino al inizio non è facile dopo quanto abbiamo visuto insieme. Spero che non significa perderci deffinitivamente, voglio dare tutto quanto possa perché un giorno ci trovemmo insieme e tranquili come mai siamo stati."
In fondo lo siamo e spero lo saremo. Poi chissà cosa c'è dietro l'angolo. Ti voglio bene

 

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